Legend of Avalon

22 Mar 2021

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Legend of avalon è un play by chat con sistema D&D5. Usiamo alcuni bot per gestire al meglio il tutto, e all’occorrenza roll20 per la risoluzione degli scontri.

Un assaggino di questo mondo di gioco?

Una tradizione orale

Le origini di Avalon, così come molte altre cose non possiedono alcuna testimonianza scritta. L’unico elemento che scandisce l’esistenza di questo popolo è il calendario solare, che coincide con gli antipodi della storia di queste terre. Secondo alcune indiscrezioni, Avalon è nata dalle ceneri di un antico impero distrutto da una grande calamità per via di qualche peccato sconosciuto, qualcosa che non deve essere ricordato o portato alla luce. Sin dall’antichità i druidi hanno guidato e tenuto lontano le comunità da certi desideri, queste figure hanno mantenuto una tradizione orale per ben tremila anni circa. Essi hanno svilupparono una forma di circolo composta da saggi e apprendisti, così da controllare meglio le problematiche dei vari territori di Avalon, e in caso di bisogno intervenire. A parte questa forma di oscurantismo, i druidi sono anche studiosi, astrologici, e conoscitori di arti alchemiche e botaniche che hanno sempre condiviso con la popolazione di Avalon per portare prosperità.

Un potere conteso

Se da una parte la figura del druido dominava le masse alla luce del sole, a farsi strada verso il potere politico in maniera celata sono state le streghe. Queste figure che dominano le arti occulte, per la maggioranza donne, pare fossero inizialmente eremiti di luoghi selvaggi, mentre altre fungevano già da guida per qualche tribù locale. Con il tempo si sono evolute e hanno affinato i loro poteri e con essi i loro obiettivi. Con il tempo anch’esse hanno trovato nell’aggregazione maggiore forza, creando delle cabale. Essendo in comunione con la natura non hanno mai trovato motivo di scontro con i druidi, non fosse per la questione del potere che tanto bramano, che spesso ha condotto a scontri violenti lontano dagli occhi della gente comune.

La terra promessa

Un evento sicuramente degno di nota riguarda una decisione politica nel regno di Eredin, che porterà Avalon ad un profondo cambiamento negli anni a venire. Sua maestà Norbert Færrïdas re di Eredin, aveva un fratello: Lambert che per ordine di cose non aveva diritto a nulla se non a fare carriera militare. Quest’ultimo, poco soddisfatto della società di Eredin, desiderava trovare il modo per veder fiorire le proprie idee. Essendo una persona con un alto senso civico e con molta lealtà, decise di lasciare la carriera militare e finanziare una spedizione oltremare per creare delle colonie per il regno. La sua idea era di creare una società differente dal modello politico teocratico di Eredin, non perché fosse eretico ma semplicemente vedeva nella religione un elemento di discordia. Purtroppo i fondi e gli uomini non erano sufficienti per realizzare il progetto, e non volendo pesare al fratello e al regno, trovò aiuto proprio tra i fedeli di Kyln. Nel 2911 C.S. (Calendario Solare) partirono circa ventimila uomini tra mercenari, cercatori di fortuna, sacerdoti ed esiliati con più di cento navi. Il contingente sbarcò nell’estremo sud di Avalon, e lungo la costa fondarono la provincia di Rania. In pochi anni la località prosperò e divenne una grande città e un porto commerciale molto importante. Tuttavia le popolazioni locali non erano così ospitali e alcuni sacerdoti interessati a consolidare anche qui il loro potere, utilizzarono le divergenze per ingaggiare lo scontro che non tardò ad arrivare.

Avalon è sempre stata una terra libera, che nei secoli ha visto continui scontri tra piccoli clan e villaggi, e con essi la nascita e la morte di piccole comunità locali. La gente ha sempre condotto uno stile di vita tribale per circa tremila anni, fin quando nel 2914 C.S. (Calendario Solare) un popolo straniero ha invaso la parte più a sud di Avalon. Alcuni li hanno nominati uomini di ferro, per via dello loro enormi corazze e delle loro macchine da guerra, elementi completamente sconosciuti nelle terre di Avalon. Gli stranieri provenivano da una terra di nome Eredin e alcuni di loro sostenevano di portare la verità, la giustizia e il volere di Kyln, l’unico vero essere divino, la sola e l’unica. La guerra si estese per circa un’anno nell’estremo sud di Avalon, che vide cadere il villaggio di Brema, che fu colonizzato dallo straniero. Fortunatamente il nemico ebbe difficoltà a superare il Rio delle amazzoni, e ciò mantenne la situazione tranquilla per circa due decenni, ma spesso capitava di incrociare questi stranieri ad Avalon.

Tra le tante figure famose di Avalon, la più illustre degli ultimi decenni è stata sicuramente quella di Glenys Sigurðon, la strega della valle. Si racconta che ella fosse una giovane apprendista come tante altre, ai tempi dello sbarco degli Erediani, e che vivesse nel rio delle amazzoni. Trovandosi in una zona molto vicina a Sharàn, si avvicinò spinta dalla curiosità, e qui conobbe un portatore della parola di Kyln, un essere bello, forte che apparteneva al popolo della luce. Glenys se ne innamorò follemente e iniziò a prestare ascolto a costui, troppo ingenua e disinteressata a tutto il resto. Giorno dopo giorno metteva di lato se stessa e poi rimase incinta di Mæve, futura regina amazzone che negli anni futuri avrebbe fatto tremare gli Erediani, diventando una leggenda intramontabile tra le guerriere di tutta Avalon. Qualche anno dopo Glenys si accorse che il sentimento l’aveva accecata e che il sacerdote non era disposto a lasciarsi alle spalle ogni cosa così come fece lei, iniziarono a litigare e quando lui tentò di portarsi via loro figlia, Glenys lo uccise dominata dalla collera. Con profondo rammarico tornò nel rio delle amazzoni e crebbe Mæve da sola, ne fece una spietata macchina da guerra e con questa combatté gli erediani e i sacerdoti di Kyln quando giunsero ad Avalon alcuni anni più tardi. Durante la guerra Mæve fu catturata e Glenys presa dalla collera cercò aiuto tra la gente di Avalon per salvare la figlia, tuttavia i druidi si rifiutarono di ingaggiare altri conflitti, videro che c’erano i presupposti di una tregua e colsero l’occasione lasciando Glenys da sola. La strega andò da sola ma fallì e dovette vedere la figlia morire in una prigione tra le torture. Glenys sparì per qualche anno, seminando morte nella zone di confine, poi riapparve convincendo la gente di Avalon a mobilitarsi in delle vecchie rovine: I bastioni Eroici, l’idea di distruggere gli Erediani non l’aveva abbandonata. Negli anni a venire la sua figura venne molto discussa, molti la videro come una folle rivoluzionaria, nonostante lei portasse avanti l’idea di una Avalon unita che non c’era mai stata, si ispirò alla società straniera riguardo su alcune congetture politiche che trovava migliori. I nemici erano tuttavia i druidi adesso, che mantenevano un assetto sempre neutrale e distaccato, un ostacolo per la creazione di un esercito con la quale distruggere l’invasore. Decise così negli ultimi anni di rimuovere le loro figure, persino ricorrendo a ogni forma di sottigliezza tra cui l’omicidio. Nel 2935 C.S. (Calendario Solare) a distanza di due decadi, Glenys ritrova la nipote creduta morta, che invece i druidi rapirono e affidarono agli araldi, per timore che Glenys creasse l’ennesima carnefice, questo evento aprirà il capitolo forse più importante nella storia di Avalon.

Nel 2936 C.S. (Calendario Solare) una serie di eventi porterà alla nascita del regno di Avalon. Nymeria Sigurðon, oramai maggiorenne e famosa in tutta Avalon per le sue imprese, incontra il figlio di Lambert, Conrad Emeric Færrïdas. Il ragazzo possiede una visione simile a quella del padre ed è intenzionato a far cessare le ostilità tra i due popoli, rivela anche che negli anni precedenti ha lavorato per creare una società multiculturale. Nymeria, conosciuta anche come la dama di fuoco, sembra inizialmente non fidarsi di costui, ma pian piano nasce del tenero tra i due. Intanto Glenys decide di trattenere Conrad come potenziale ostaggio e nel frattempo estorcerli preziose informazioni. Il ragazzo si dimostra un esperto politico, con una visione della società basata su un senso etico civile anziché sul credo religioso. Interessata alle idee del ragazzo, Glenys decide di convocare le streghe e i drudi presso i bastioni eroici, dove decidono di prendere la decisione che segnerà la svolta di Avalon. Ogni tribù o villaggio si unirà sotto la tanto sognata Avalon unita, e a fare da punto comune sarà la giovane eroina famosa in tutta Avalon, Nymeria Sigurðon, incoronata prima regina del regno di Avalon dal Majestix, i druidi, e le streghe. Glenys lascerà i Bastioni dopo il matrimonio tra Nymeria e Conrad, che segnerà l’unità di due culture e le due parti di Avalon. Ovviamente il regno è ancora neonato, ed è difficile per molti cambiare o accettare nuove realtà, tuttavia il principe Conrad ha ben pensato di affidare alla chiesa di Kyln il compito di mantenere l’ordine nel nuovo regno, evitando di escluderli e far partire inutili conflitti; i problemi non mancano mai e mantenere l’ordine e il regno unito non è mai stato così complicato…

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